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Chiarimenti sulla Fatturazione Elettronica: Domande e Risposte


Cosa c’è da fare?

Come già comunicato noi di Soluzione Agenti abbiamo già provveduto a rendere operative le nuove modifiche introdotte con la versione 1.6.1 delle Fatture Elettroniche, obbligatorie a partire dal 1 gennaio 2021


Cosa dovranno fare gli utenti?

Il cambiamento non comporta azioni necessarie da parte vostra, fatta eccezione del controllo dei codici NATURA IVA (utilizzati in caso di presenza di esenzioni IVA), che ora sono i seguenti:

  • N1 - Escluse ex art. 15
  • N2.1 - non soggette ad IVA ai sensi degli artt da 7 a 7-septies DPR n. 633/1972
  • N3.1 - non imponibili – esportazioni
  • N4 – esenti
  • N5 - regime del margine / IVA non esposta in fattura
  • N6.1 - inversione contabile cessione di rottami e altri materiali di recupero
  • N7 - IVA assolta in altro stato UE (vendite a distanza ex art. 40 c. 3 e 4 e art. 41 c. 1 lett. b, DL 331/93; prestazione di servizi di telecomunicazioni, tele-radiodiffusione ed elettronici ex art. 7-sexies lett. f, g, art. 74-sexies DPR 633/72)
  • N2.2 - non soggette - altri casi
  • N3.2 - non imponibili - cessioni intracomunitarie
  • N3.3 - non imponibili - cessioni verso San Marino
  • N3.4 - non imponibili - operazioni assimilate alle cessioni all'esportazione
  • N3.5 - non imponibili - a seguito di dichiarazioni d'intento
  • N3.6 - non imponibili - altre operazioni che non concorrono alla formazione del plafond
  • N6.2 - inversione contabile - cessione di oro e argento puro
  • N6.3 - inversione contabile - subappalto nel settore edile
  • N6.4 - inversione contabile - cessione di fabbricati
  • N6.5 - inversione contabile - cessione di telefoni cellulari
  • N6.6 - inversione contabile - cessione di prodotti elettronici
  • N6.7 - inversione contabile - prestazioni comparto edile e settori connessi
  • N6.8 - inversione contabile - operazioni settore energetico
  • N6.9 - inversione contabile - altri casi

È quindi importante che gli utenti accedano, dal menu principale di Soluzione Agenti alla voce TABELLE e poi alla voce TABELLA ESENZIONE IVA.

Dovrete verificare, nelle voci già eventualmente presenti, la corretta corrispondenza fra l’esenzione utilizzata e la corretta Natura Fiscale della stessa.

In caso di dubbi potete rivolgervi al vostro consulente fiscale.

La fattura eletttronica è la versione digitale delle fatture che precedentemente venivano stampate o inviate a mezzo email. Può sostituire in tutto e per tutto la vecchia versione cartacea e introduce uno standard che ne permetterà via via una gestione più rapida ed efficace
Occorre un programma software dedicato. Può essere utilizzato anche il vecchio software, purché adeguato e abilitato alla creazione della versione digitale elettronica della fattura stessa, così come abbiamo fatto noi con Soluzione Agenti. La versione elettronica della fattura è un file in formato ‘XML’ con delle precise caratteristiche indicate dall'Agenzia delle Entrate
L'emissione della fattura in formato elettronico è un obbligo per tutti a partire dal 1 gennaio 2019. Sono esonerati dall’emissione della fattura elettronica solo gli operatori (imprese e lavoratori autonomi) che rientrano nel cosiddetto “regime di vantaggio” (di cui all'art. 27, commi 1 e 2, del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111) e quelli che rientrano nel cosiddetto “regime forfettario” (di cui all'art. 1, commi da 54 a 89, della legge 23 dicembre 2014, n. 190).
Nelle anagrafiche dei Clienti, Fornitori e Agenti sono state create delle apposite sezioni di dati da compilare per rendere completi i dati della Fattura Elettronica, in funzione di ciò che richiede l'Agenzia delle Entrate. Vi preghiamo di inserire queste informazioni per essere da subito operativi in fase di emissione delle fatture.
La fattura nel formato classico può essere comunque spedita al nostro cliente o al fornitore che ci deve pagare le provvigioni (come una sorta di “proforma”. L'obbligo che abbiamo dal primo Gennaio 2019 riguarda l'invio di tale fattura in formato elettronico direttamente all'Agenzia delle Entrate, la quale, in presenza di tutti i dati necessari, la recapiterà comunque anche al destinatario della fattura. Solo questo nostro invio verso l’Agenzia delle Entrate renderà la fattura fiscalmente valida ed emessa.
In assenza del canale telematico l'invio del file della fattura elettronica può essere fatto o tramite il sito dell'Agenzia delle Entrate o tramite PEC. Se usate l'invio per PEC, l'indirizzo a cui inviare le fatture, in base a quanto disposto oggi, è il seguente: sdi01@pec.fatturapa.it

Nota Bene: l'invio deve essere eseguito tramite la vostra email PEC, le email inviate da caselle di posta non certificate PEC verranno ignorate. Inoltre l'Agenzia delle Entrate si riserva di assegnarvi, dopo il primo invio, un indirizzo di posta diverso da sdi01@pec.fatturapa.it. In questo caso, se ricevete dall'Agenzia delle Entrate una PEC con questa disposizione, dovrete utilizzare come email destinatario la nuova casella PEC da loro assegnata.
La fattura elettronica passiva può essere ricevuta sia a mezzo pec che tramite canale telematico e rimarrà comunque disponibile sul portale dell’agenzia delle entrate nella propria pagina riservata. Grazie al proprio canale telematico, Soluzione Agenti PERMETTE di ricevere tali fatture passive che saranno sempre presenti all’interno del software, a differenza di quanto accadeva in passato.
Tramite il canale dell’Agenzia delle Entrate non è prevista una spedizione anche al commercialista. Lo stesso commercialista però, se abilitato, può consultare tali fatture direttamente dalla vostra pagina sul portale dell’agenzia delle entrate.
Per legge (art. 39 del Dpr n. 633/1972) sia chi emette che chi riceve una fattura elettronica è obbligato a conservarla elettronicamente. La conservazione elettronica, tuttavia, non è la semplice memorizzazione su PC del file della fattura, bensì un processo regolamentato tecnicamente dalla legge (CAD – Codice dell’Amministrazione Digitale). Con il processo di conservazione elettronica a norma, infatti, si avrà la garanzia – negli anni – di non perdere mai le fatture, riuscire sempre a leggerle e, soprattutto, poter recuperare in qualsiasi momento l’originale della fattura stessa (così come degli altri documenti informatici che si decide di portare in conservazione). Per attivare questa archiviazione occorre un software certificato dall’Agenzia delle Entrate per questo scopo. Al momento Soluzione Agenti non ha questa certificazione ma in futuro verrà introdotta. Tuttavia l’Agenzia delle Entrate stessa mette gratuitamente a disposizione un servizio di conservazione elettronica a norma per tutte le fatture emesse e ricevute elettronicamente sempre attraverso il Sistema di Interscambio (SDI).
Le fatture provvigionali utilizzano degli appositi campi predisposti per il loro trattamento come fatture elettroniche e Soluzione Agenti ne ha previsto l’uso in accordo con le direttive dell’Agenzia delle Entrate. Per questo motivo però NON sarà possibile emettere fatture elettroniche di beni e servizi fuori campo enasarco con il modulo Fatture Provvigionali di Soluzione Agenti. Dal 1 gennaio 2019 le fatture elettroniche emesse con il modulo Fatture Provvigionali potranno essere solo le Fatture Provvigionali. Se avrete l’esigenza di fatturare altro, esistono dei moduli specifici e potete chiamarci per averne informazioni e prezzi.
Abbiamo inserito e salvato la fattura, poi abbiamo inviato il file XML tramite il sito o la PEC all’Agenzia delle Entrate. Cosa succede ora? Come prima cosa l’Agenzia verifica i dati della fattura, come la partita iva, il codice fiscale e altri dati essenziali. Se la fattura è incompleta o errata in qualche sua parte essenziale ci perverrà entro 5 giorni a mezzo pec una segnalazione di “ricevuta di scarto”. La fattura in questo caso non è da considerarsi emessa. Se la fattura è corretta si riceverà una conferma di accettazione con l’eventuale conferma anche di recapito al destinatario. In caso di impossibilità di inviare al destinatario per problemi di casella di posta piena, per esempio, la fattura sarà ritenuta valida e sarà cura di chi ha emesso la fattura contattare il destinatario per avvisarlo.
Per l’invio delle fatture e la ricezione automatica degli esiti occorre un canale telematico autorizzato e accreditato dall’Agenzia delle Entrate. Soluzione Agenti offre già questo servizio opzionale, che permetterà una maggiore semplicità ed efficienza delle operazioni, saltando, di fatto, l’operazione di caricamento manuale della fattura sul sito SDI e il controllo del relativo esito attraverso la PEC. Se ancora non avete attivo questo servizio, contattate subito i nostri uffici commerciali allo 06.41.22.76.62.
Il codice univoco (ora chiamato codice destinatario) è il codice assegnato agli utenti in possesso di un canale telematico di trasmissione registrato nella loro scheda sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Se indicato nell’apposito campo, presente sulla maschera anagrafica in Soluzione Agenti, verrà inserito e comunicato allo SDI insieme alla fattura elettronica. E’ possibile inoltre esporlo sui dati del cliente presenti nelle copie ordine spedite da Soluzione Agenti.
Come abbiamo detto, il codice destinatario è il codice utilizzato da chi deve ricevere la fattura elettronica (quindi colui a cui è emessa la fattura) se utilizza un software dotato del canale telematico. Su Soluzione Agenti abbiamo già previsto lo spazio per indicarlo nelle anagrafiche dei clienti e fornitori. Se lo si inserisce all'interno della propria anagrafica all'interno del sito dell'Agenzia delle Entrate FiscoOnline, l'Agenzia e l'SDI lo utilizzerà automaticamente per indirizzarvi le fatture. Per lo stesso motivo consigliamo a tutti quelli che adotteranno un canale telematico per la ricezione delle fatture passive, di inserirlo nell'apposito campo dell'area di FiscoOnline (http://www.fatturapa.com/Home/News/180614181248-Come-registrare-lIndirizzo-telematico-della-fattura-elettronica). In questo modo non sarete costretti a inviare circolari informative contenenti il suddetto codice destinatario.
In ogni caso di scarto, la fattura scartata si considera NON emessa, quindi va riemessa con il software (dopo le eventuali opportune correzioni) con stessa data e numero; tuttavia il nome del file in formato .xml relativo alla fattura non può avere lo stesso nome del precedente, altrimenti il SDI scarta la fattura col codice di errore 00002 (Nome file duplicato). Questa opzione viene comunque suggerita dal software.
Nella sezione Fisconline dovrete registrarvi ottenendo le vostre credenziali, dove potrete svolgere anche un’altra serie di attività di trasmissione telematica di documenti e dichiarazioni.
Il sito è: https://telematici.agenziaentrate.gov.it/Main/Registrati.jsp
No, per ogni fattura trasmessa, il servizio Sdi calcola un codice alfanumerico che caratterizza in maniera univoca il file, con un sistema chiamato “hash”. È garantita quindi la possibilità di inviare fatture elettroniche senza la necessità di firmarle digitalmente, in quanto è lo stesso Sdi a garantirne, mediante l’hash, l’identificazione certa.
No. Se avete l’ultima versione del modulo avete già ricevuto o riceverete gli aggiornamenti che vi permetteranno di emettere la fattura anche in formato elettronico. Se avete solo il modulo delle Fatture Provvigionali Light (quello che non permette la memorizzazione delle fatture ma solo la loro emissione) vi consigliamo vivamente di acquistare la versione PLUS, dove troverete la gestione completa e più semplice di tutto il ciclo della vostra fattura provvigionale. Se adotterete poi il nostro canale telematico per la trasmissione automatica vi sarà richiesto un piccolo canone aggiuntivo sul vostro canone di assistenza.
Se non avete sottoscritto l’assistenza con Soluzione Agenti non avete accesso al servizio di aggiornamenti gratuiti. Va da sé che potreste non avere la versione del modulo aggiornata ed allineata alla nuova normativa della fatturazione elettronica. Poiché si tratta di un nuovo servizio che sta richiedendo modifiche costanti per via delle direttive imposte dall’Agenzia delle Entrate il nostro consiglio è quello di mantenere l’assistenza con Soluzione Agenti per almeno tutto il 2019. Ricordiamo inoltre che l’adesione (facoltativa) al sistema di trasmissione automatica con il nostro canale telematico è comunque vincolato all’adesione al nostro servizio di assistenza.

Istruzioni per chi ha il modulo Fatture Provvigionali Light (aggiornate al 27/12/2018)

(come riconoscere il modulo ? Il modulo Fatture Provvigionali Light consente solo l’emissione della fattura senza possibilità di memorizzarla. Sul menu sono presenti solo 3 voci: Emissione Fatture Provvigionali, Impostazione Parametri Fatture, Modifica Dati di un Agente)

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Istruzioni per chi ha il modulo Fatture Provvigionali Plus (aggiornate al 04/03/2019)

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Istruzioni per chi ha il modulo Fatture di Vendita (aggiornate al 15/01/2019)

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Istruzioni per chi ha il modulo Gestione Deposito (aggiornate al 12/02/2019)

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